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ISTATUDU DE SARDIGNA NATZIONE – INDIPENDENTZIA

Aproadu dae su Cungressu Natzionale de su 16/10/2011

Art. 1 – Sardigna Natzione Indipendentzia est unu muvimentu politicu chi punnat, chin sa luta populare, de jomper a s’indipendentzia e fraigare un’Istadu Sardu soveranu, liberu e in amistade chin totu sos populos de s’Europa e de su Mundu intreu chi an a rispetare  sos derettos de sa Natzione Sarda .

Su numen de su muvimentu est “Sardigna Natzione – Indipendentzia”  e tenet comente simbulu “ Una Sardigna ruia supra una rughe niedda tancada in duos zirollos ( arroglios ) a intro a pare chi in mesus zughen iscritu su mutu “Sardigna Natzione”. Totu sos documentos uffitziales deven esser intestados cun su numen e su simbulu mentovados subra.

MODALITÀ PER L’ATTUAZIONE DELL’ART. 1

            Per ottenere quanto sopra S.N.:

Userà la lotta popolare non violenta creando situazioni di rottura con il sistema imperialista degli stati-nazione, in particolare con lo Stato Italiano ultimo oppressore del nostro popolo ed invasore del nostro territorio nazionale.

Lavorerà insieme ai nazionalisti delle altre nazioni senza stato d’Europa per impedire che la costruenda Unione Europea sia basata sugli interessi capitalistici degli stati-nazione e non sul diritto dei popoli all’indipendenza ed alla libera adesione. Appoggerà politicamente, economicamente, moralmente, chiunque si muova nei dettati della carta dell’ONU, della Carta Universale dei Diritti dell’Uomo, della dichiarazione della CONSEU, della tutela dell’ambiente e dei principi fondamentali dell’antiglobalizzazione.

S.N. rifiuta qualunque ricontrattazione dei rapporti tra la nazione sarda e lo stato italiano che non prevedano il preventivo conseguimento della piena indipendenza , politica ed economica.

Per indipendenza politica Sardigna Natzione intende la formazione dello stato sardo indipendente che consenta lo sviluppo delle forze sociali ed economiche sarde in modo democratico, federale ed egualitario senza nessun rapporto di sudditanza con altri stati esterni alla nazione sarda..

Per indipendenza economica Sardigna Natzione intende l’attuazione di un economia autocentrata basata sulla vocazione del territorio e dei bisogni della popolazione sarda e non sulla mera logica del profitto e comunque non vincolata da interessi esterni alla nazione sarda tranne quelli contenuti in trattati liberamente firmati dall’istituzione statuale del popolo sardo.

Inoltre creerà le condizioni per abolire l’attuale dipendenza attraverso:

a) il ritorno dei sardi emigrati, considerati parte integrante della Nazione Sarda.

b) il riequilibro economico e demografico interno alla Sardegna.

c) la Difesa e la valorizzazione del patrimonio culturale sardo nelle sue accezioni di carattere storico,   archeologico, artistico e linguistico.

d) la crescita culturale generale della popolazione sarda, il miglioramento della qualità della vita.

e) la promozione di tutte le iniziative atte a tutelare e a difendere le produzioni locali, garantendo ai sardi e alle aziende, che operano correttamente nel territorio, il suo appoggio nelle lotte contro discriminazioni e boicottaggi da parte di multinazionali ed aziende esterne alla Sardegna.

f) l’instaurazione di rapporti con altri popoli basato sulla solidarietà e rispetto reciproci.

g) la valorizzazione e la tutela delle risorse ambientali della Sardegna nel pieno rispetto della cultura ambientalista del popolo sardo perché costituiscono la chiave per uno sviluppo sostenibile, una migliore qualità della vita e fonte perenne di benessere.

h) la smilitarizzazione integrale della Sardegna.

Sardigna Natzione ritiene che la presenza nel territorio sardo di strumenti atti ad offendere altri popoli, sia lesivo dei diritti ed interessi sardi, nonché contrario ai propri principi etici e alla vocazione della Sardegna di essere cerniera tra il nord ed il sud del mondo e centro di relazioni di pace nel mediterraneo.

i)     la Vardiania del territorio e della salute dei sardi.

Sardigna Natzione eserciterà con costanza e continuità l’azione di Vardiania, salvaguardia, del territorio e della salute dei sardi e con metodi pacifici, comprese le denunce e le azioni giudiziarie, a livello nazionale sardo, statale italiano, internazionale europeo e mondiale, contrasterà l’uso indebito e coloniale dell’habitat della gente sarda, in particolare SNI sarà attiva contro i danni all’ambiente ed alla salute causati, dal nucleare come metodo di produzione energetica, dallo smaltimento di scorie radioattive o contenenti metalli pesanti o sostanze chimiche pericolose, dalle servitù militari e dalle attività ed esse connesse, dall’uso degli inceneritori per lo smaltimento rifiuti, dalle indebite installazioni di parchi eolici o fotovoltaici. In caso di azioni giudiziarie, anche promosse da altri, contro i responsabili dei danni al territorio ed alla salute dei sardi, Sardigna Nazione Indipendentzia si costituirà parte civile.

ART.2- NAZIONE SARDA.

La Nazione Sarda, così come concepita da Sardigna Natzione, é composta da tutti i sardi ovunque residenti, dai cittadini di qualunque nazionalità residenti in Sardegna che della comunità sarda vogliano condividere il destino.

ART.3- SOVRANITA’.

Sardigna Natzione individua quale ente giuridico al quale conferire sovranità statuale tutto ciò che corrisponde all’attuale Regione Autonoma della Sardegna, riorganizzata nei nuovi organismi che saranno eletti dall’Assemblea Costituente dello Stato Sardo

Il movimento riconosce il carattere plurinazionale e plurilingue di tale ente, per effetto della presenza nell’ambito di esso di comunità allogene e/o alloglotte.

ART.4- LINGUA.

La lingua ufficiale del Movimento é il sardo in ogni sua variante e ritiene un obbligo morale dei propri organi redigere tutti i documenti in tale lingua e stimola i propri iscritti ad impiegarla costantemente.

Sardigna Natzione si adopererà perché la nazione sarda abbia una sua lingua nazionale ufficiale per un bilinguismo perfetto da usare in tutti i luoghi e occasione dove oggi è usato l’italiano.

Nell’ambito delle minoranze linguistiche interne alla nazione sarda é ufficiale anche la lingua o il dialetto locale.

ART.5- REQUISITI PER L’ADESIONE. Può aderire al movimento qualunque cittadino, anche non sardo, che ne condivida gli scopi e gli atti fondamentali, che abbia compiuto 16 anni, che non risulti iscritto ad altro partito, ad associazioni aventi fini contrastanti con quelli del movimento e non facciano parte della Massoneria.

La richiesta di iscrizione può essere rivolta ad un qualsiasi militante o organo del movimento, essa é vagliata dagli organi dirigenti della sezione. Nel caso i richiedenti l’iscrizione abbiano ricoperto incarichi politici in altri partiti, la decisione spetta oltre che agli organi suddetti anche alla segreteria nazionale.

Gli aderenti al movimento possono avere due qualifiche differenti:

–          Indipendentisti militanti

–          Indipendentisti sostenitori

ART.6- TRASPARENZA.

Il movimento svolge la propria attività nella massima trasparenza. Questa viene garantita con:

A)- la pubblicità dei propri bilanci.

B)- il rilascio ad ogni iscritto che ne faccia richiesta di coppia degli atti del movimento o di informazioni riguardanti il medesimo.

C)- il controllo periodico da parte degli iscritti delle entrate e uscite finanziarie del movimento.

ART.7- DIRITTI DEGLI ISCRITTI.

Ogni iscritto a diritto a:

1)- Partecipare attivamente alla politica del movimento al fine di migliorarne la politica e di perfezionare la propria cultura politica e generale.

2)- Votare ed essere votato per qualsiasi carica del movimento.

3)- Disporre dello statuto del movimento con relativo regolamento di attuazione, nonché  del programma e del documento finale approvato dal Congresso Nazionale. Il movimento deve attivarsi per garantire a tutti gli iscritti l’utilizzo effettivo dei diritti sopraelencati. Gli iscritti al movimento possono fondare associazioni di qualsiasi natura, federate o meno al movimento purché l’attività o i fini di queste non contrastino con quelle del movimento.

I giovani iscritti al movimento possono fondare un movimento giovanile ufficiale ed interno a Sardigna Natzione Indipendentzia di cui è parte integrante e che opera in sintonia con la linea politica e lo statuto del movimento con l’obiettivo di diffondere l’idea indipendentista fra i giovani sardi: Esso si darà un proprio statuto ed una propria organizzazione interna.

ART.8- DOVERI DEGLI ISCRITTI.

Un iscritto é tenuto a partecipare regolarmente all’attività del movimento; sostenerne e diffonderne i principi e la politica; intrattenerne con tutti gli iscritti rapporti fondati sulla solidarietà, la correttezza e il rispetto; esigere una ricevuta per ogni versamento di natura finanziaria effettuato in favore del movimento.

ART.9- DOVERI DEI DIRIGENTI.

Gli iscritti che ricoprono cariche dirigenziali all’interno del movimento sono tenuti a partecipare a tutte le manifestazioni indette dall’organo di cui fanno parte, in particolare: i dirigenti nazionali devono partecipare a tutte le manifestazioni di carattere nazionale, i dirigenti distrettuali e i segretari di sezione a tutte le manifestazioni e attività indette dal movimento nel loro distretto, previa consultazione.

ART.10- DOVERI DEGLI ELETTI A CARICHE PUBBLICHE .

Gli iscritti del movimento che ricoprano cariche politiche in assemblee elettive, sono tenuti a svolgere il proprio mandato con onestà e rettitudine. Qualora tali cariche siano retribuite essi sono tenuti a versare una quota della retribuzione secondo una percentuale stabilita dal Consiglio Nazionale. La violazione di queste norme comporta l’espulsione immediata dal movimento. Per coordinare gli eletti alle cariche pubbliche verrà istituita L’assemblea degli Eletti, che avrà un proprio statuto e propri organi di coordinamento.

ART.11- ELEGGIBILITA’ E REVOCABILITA’ DELLE CARICHE.

Nel movimento ogni carica é assegnata per elezione o per cooptazione, il 20% di quelle assegnante per cooptazione può essere assegnato ad indipendentisti non tesserati. Nessuna carica interna é retribuita, ogni organo o componente di esso é destituibile in qualsiasi momento da parte: dell’organo che lo ha eletto; dalla maggioranza degli iscritti nella giurisdizione dell’organo medesimo. Ogni revoca deve essere giustificata e motivata. In caso di defezione per qualsiasi motivo di un membro di un dato organo, subentra ad esso il primo dei non eletti. In mancanza di questi l’organo competente provvede a nuove elezioni o cooptazione.

ART.12- SEDUTE DEGLI ORGANI.

Gli organi collegiali del movimento si riuniscono in via ordinaria secondo cadenze fissate dal presente statuto o in mancanza, dal regolamento di attuazione del medesimo; in via straordinaria su richiesta di almeno un terzo dei componenti o di almeno il venti per cento degli iscritti delle rispettive giurisdizioni degli organi medesimi. Gli organi sono validamente riuniti qualunque sia il numero dei suoi componenti.

ART.13- MODALITA’ DI VOTO DEGLI ORGANI.

Gli organi collegiali del movimento deliberano a maggioranza assoluta dei presenti. Nel caso tale maggioranza non sia raggiunta, alla terza votazione é sufficiente la maggioranza relativa. Le votazioni sono sempre palesi, salvo che: nella scelta di persone o nel caso di diversa richiesta della maggioranza dei presenti.

Non é ammesso il voto plurimo. i verbali delle sedute devono riportare oltre alle delibere della maggioranza, anche posizioni divergenti di eventuali minoranze.

ART.14- SANZIONI.

Chiunque, senza giustificati motivi, non si presenti alle convocazioni degli organi di cui fa parte o alle manifestazioni di cui all’art.10, per due volte consecutive o tre non consecutive, decade automaticamente dalla propria carica e può essere sostituito. L’iscritto che non partecipa ai lavori del movimento perde la propria qualità di elettore.

ART.15- STRUTTURA DEL MOVIMENTO SARDIGNA NATZIONE.

Sardigna Natzione é organizzato in modo federale. Le sue funzioni sono ripartite su base territoriale, fra SEZIONI, DISTRETTI, e LIVELLO NAZIONALE.

1)A livello locale il movimento si articola in: A) assemblea degli iscritti. B) segretario di sezione. C) direttivo di sezione. D) assemblea di sezione. E) organo di controllo di sezione. Tra i componenti il direttivo viene eletto un responsabile amministrativo con il compito di occuparsi dell’amministrazione economico finanziaria e di redigere annualmente un bilancio preventivo e consuntivo.

2) A livello distrettuale il movimento si articola in: A) Congresso distrettuale; B) Consiglio distrettuale; C) Segretario distrettuale che sarà affiancato da una Segreteria distrettuale, eletta dal consiglio distrettuale; E) Organi di controllo distrettuali eletti dal consiglio distrettuale. Le sezioni ed i distretti saranno riconosciuti come tali anche se non dotati di tutti gli organi.

3) A livello nazionale il movimento si articola in: – A) Congresso Nazionale; B) Consiglio Nazionale C) Coordinatore Nazionale affiancato dalla Segreteria nazionale; D) Direzione Nazionale ; E) Organi di controllo nazionali; F) Commissioni; G) L’Assemblea degli eletti comunali e provinciali; H) Il movimento giovanile. La direzione nazionale elegge al suo interno un responsabile amministrativo con il compito di occuparsi dell’amministrazione economico finanziaria nazionale e di redigere annualmente il bilancio preventivo e consuntivo. I distretti facenti parte di una stessa provincia possono, qualora lo ritengano opportuno, eleggere un consiglio provinciale.

Tutti gli organi collegiali distrettuali e nazionali del movimento sono nominati in parte mediante elezione diretta ed in parte mediante il metodo della cooptazione.

ART.16- RAPPRESENTANZA E RESPONSABILITA’.

Tutti gli organi del movimento lo rappresentano politicamente, purché si attengano alle norme dello statuto, alla linea politica votata dal congresso e rispettino le delibere congressuali. Il movimento di conseguenza, si ritiene responsabile di tutti gli atti dei propri organi e dei propri iscritti compiuti nei limiti suddetti.

ART.17- SEZIONE.

La sezione é costituita da almeno 5 iscritti al movimento residenti o meno nel comune o nel quartiere in cui ha sede.

I suoi organi sono: l’assemblea degli iscritti, formata da tutti gli iscritti della sezione ; il direttivo scelto dall’assemblea che ne fissa anche il numero dei componenti; il segretario di sezione ugualmente eletto dall’assemblea , è membro di diritto del direttivo. L’assemblea degli iscritti sceglie anche i candidati alle elezioni amministrative e nell’ambito dei collegi elettorali di appartenenza territoriale indica al consiglio distrettuale i candidabili alle elezioni provinciali ed al consiglio nazionale i candidabili alle lezioni nazionali e politiche, elegge i delegati al congresso distrettuale e i delegati al congresso nazionale.

Il direttivo di sezione ha funzioni organizzative e di coordinamento dell’attività del movimento. Il segretario di sezione rappresenta il movimento nei confronti di terzi. Gli organi di sezione hanno il compito di attuare la politica specificata dagli organi nazionali e distrettuali; svolge una propria politica autonoma tenendo in considerazione comunque le direttive del congresso nazionale; favorisce una cultura ed una pratica della democrazia diretta, prepara e gestisce le assemblee in vista dei congressi distrettuali e nazionali.

ART. 18 DISTRETTI

            Il territorio della Nazione Sarda, per una presenza più incisiva del movimento e per una reale politica federale, viene suddiviso in distretti che tengano in considerazione le realtà socioeconomiche  culturali, geografiche e le regioni storiche della Sardegna e dei suoi emigrati e saranno almeno tanti quante sono le nuove provincie più uno per l’emigrazione. All’interno di una provincia o nell’emigrazione se se ne verificano le condizioni è possibile individuare più di un distretto. Il compito degli organi distrettuali è quello di gestire il territorio di appartenenza, dando una risposta puntuale a tutte le situazioni politico sociali che vi si verificano, in stretto contatto con gli altri distretti, e di coordinare l’attività delle varie sezioni locali.

ART. 19 – CONGRESSI  DISTRETTUALI

            I congressi distrettuali sono il massimo organo federale del movimento, decentrato nel territorio sardo e nell’emigrazione.Si svolgono in anticipo rispetto al congresso nazionale e ne seguono la cadenza temporale.

Il loro compito è quello di elaborare il programma politico da attuare nel territorio, nonché predisporre le proposte da portare al congresso nazionale. Eleggono gli organismi distrettuali come da art. 15  punto 2 commi B-C-D,. Il congresso è convocato dal consiglio distrettuale e in via straordinaria come da art. 13.

            Consiglio Distrettuale

E’ composto da 15 di cui 12 da eleggere in congresso  e 3 da cooptare da parte del Consiglio Distrettuale.

Esso è eletto dal Congresso Distrettuale su liste contenenti 15 candidati in ordine alfabetico. Ogni consigliere potrà votare una sola lista ed esprimere 8 preferenze. I consiglieri verranno assegnati alle liste in modo strettamente proporzionale. All’interno delle liste verranno eletti i candidati che hanno conseguito più preferenze. A parità di voti di lista o di preferenze si andrà al ballottaggio nella stessa seduta.

Il Consiglio Distrettuale sceglie anche i candidati alle elezioni alle elezioni provinciali ed indica al consiglio nazionale i candidabili alle lezioni nazionali e politiche.

Gli organi distrettuali hanno il compito di attuare la politica specificata dagli organi nazionali; svolge una propria politica autonoma tenendo in considerazione comunque le direttive del congresso nazionale; favorisce una cultura ed una pratica della democrazia diretta, prepara e gestisce le assemblee in vista dei congressi nazionali.

            Segretario Distrettuale

E’ eletto a maggioranza assoluta dal Consiglio Distrettuale ed è affiancato dalla Segreteria Distrettuale costituita da 5 membri di cui 1 nominato dal segretario distrettuale e 3 nominati dal Consiglio Distrettuale su liste contenenti 3 candidati in ordine alfabetico. Ogni consigliere potrà votare una sola lista ed esprimere due preferenze. La lista che conseguirà la maggiore cifra elettorale avrà diritto a 2 eletti , il terzo verrà assegnato alla lista che avrà conseguito la seconda cifra elettorale. All’interno delle liste verranno eletti i candidati che hanno conseguito più preferenze. A parità di voti di lista o di preferenze si andrà al ballottaggio nella stessa seduta.

Ia Segreteria distrettuale elegge fra i suoi membri un responsabile amministrativo con il compito di occuparsi della amministrazione economico finanziaria del distretto e di redigere annualmente un bilancio preventivo e consuntivo.

La segreteria distrettuale ha funzioni organizzative e di coordinamento dell’attività del movimento nel distretto. Il segretario rappresenta il movimento nei confronti di terzi.

Il Segretario Distrettuale è membro di diritto della Direzione Nazionale.

ART. 20 – CONGRESSO NAZIONALE

            E’ il massimo organo del movimento e ne stabilisce la linea politica . Si svolge ogni tre anni su convocazione del consiglio nazionale ed in via straordinaria come da art. 13. Il numero totale dei delegati è stabilita dal consiglio nazionale . Ogni regione storica della Sardegna ed ogni singola comunità alloglotta deve avere almeno un delegato al Congresso Nazionale.

I compiti del Congresso Nazionale sono: eleggere il Coordinatore Nazionale; eleggere 30 membri del consiglio nazionale; approvare il documento politico finale; modificare lo statuto.

ART. 21 – CONSIGLIO NAZIONALE  (1) vedi nota.

            Il consiglio nazionale è composto da tutti i membri della direzione nazionale e da 50 membri eletti, di cui ¾ eletti dal congresso e ¼  cooptati dal Consiglio Nazionale (2). L’elezione della quota di competenza congressuale avverrà su liste aventi le seguenti caratteristiche;

  1. Contenere una lista per distretto di minimo tre candidati in ordine alfabetico, per i due terzi dei distretti ed una nazionale con un numero massimo di candidati non superiore a quanti ne manchino per arrivare nel complesso al numero di consiglieri eleggibili in congresso, sempre in ordine alfabetico. I candidati nelle liste di distretto devono risiedere in uno dei comuni del distretto. (3)
  2. Ogni lista deve contenere candidati in almeno due terzi dei distretti, e un numero complessivo di candidati di non meno i due terzi degli eleggibili (le approssimazioni sono per difetto).(4)
  3. Ogni lista dovrà essere firmata da 30 presentatori.
  4. Ogni lista si dovrà distinguere con un moto composto al massimo da tre parole.
  5. Ogni lista dovrà indicare a quale delle tesi politiche, presentate prima della scadenza, ed eventualmente emendate in sede congressuale, fa riferimento. Diverse liste potranno fare riferimento alla stessa tesi.
  6. Ogni lista dovrà indicare quale militante intende candidare alla carica di Coordinatore Nazionale. Diverse liste potranno indicare lo stesso militante alla carica di Coordinatore Nazionale.
  7. Il candidato alla carica di Coordinatore Nazionale deve essere militante riconosciuto del movimento da almeno 5 anni.

Le votazioni si svolgeranno secondo le seguenti regole;

Ogni delegato riceverà una scheda sulla quale verranno riprodotte le liste ammesse, potrà esprimere, un solo voto di lista, una sola preferenza per il distretto e venti per i candidati a consigliere nelle liste distrettuali o in quella nazionale. Una volta dato il voto di lista le preferenze possono essere assegnate solo all’interno di tale lista, eventuali preferenze assegnate nelle liste concorrenti saranno nulle.

Elezione del Segretario Nazionale e scelta del progetto politico che dovranno guidare il movimento fino al prossimo congresso.

Verrà eletto segretario nazionale il candidato indicato dalla lista che ha conseguito la maggiore cifra elettorale e il suo progetto politico sarà quello riportato nella tesi di riferimento della lista.

Elezione del Consiglio Nazionale

I seggi da consigliere verranno assegnati secondo le seguenti modalità;

  1. La lista che consegue la maggiore cifra elettorale, se non supera i due terzi dei voti validi, avrà diritto ai due terzi dei consiglieri eleggibili, il rimanente un terzo verrà assegnato alle liste perdenti in maniera strettamente proporzionale. Se la lista vincente supera i due terzi dei voti validi l’assegnazione dei seggi avverrà in maniera strettamente proporzionale. (5)
  2. All’interno di ogni lista i seggi vanno assegnati, in primo luogo ai due candidati più votati di ogni lista di distretto, con priorità tra i distretti basata sulla cifra elettorale conseguita dagli stessi nella lista, gli altri secondo una graduatoria di precedenza, basata sulla cifra elettorale personale, formata dai candidati nella lista nazionale e da quelli non eletti nelle liste di distretto. (3)
  3. Nel caso che uno dei consiglieri eletti, rinunci o decada viene sostituito dal primo dei non eletti nella sua lista di distretto ed in mancanza dal primo dei non eletti nella sua lista nazionale, in mancanza anche di quest’ultima opportunità si ricorrerà alla cooptazione di un sostituto con delibera del Consiglio Nazionale.

I consiglieri da eleggere mediante cooptazione verranno eletti dal consiglio nazionale su proposta motivata presentata da almeno 10 consiglieri nazionali. 1/3 di essi possono essere non tesserati o con doppia tessera qualora sia consentito.

Il Consiglio Nazionale ha i seguenti compiti;

–          Elezione per cooptazione, con delibera a maggioranza dei presenti, dell’ ¼ dei consiglieri nazionali da cooptare e dei sostituti di consiglieri decaduti, in caso di esaurimento della lista dei non eletti.

–          Elezione di ½ della Segreteria Natzionale.

–          Eleggere i responsabili ed i membri delle commissioni.

–          Istituire nuove commissioni.

–     Ha il compito di convocare il congresso nazionale e nominare la commissione organizzativa.

–     Approvare annualmente il bilancio preventivo nazionale, l’ammontare annuo delle quote d’iscrizione.

–     Approvare il regolamento di attuazione dello statuto.

ART. 22 – DIREZIONE NAZIONALE
La direzione nazionale è composta dal Coordinatore Nazionale dalla segreteria nazionale e da tutti i segretari distrettuali, ha la funzione di dare impulso e stimolo all’attività dell’intero movimento ma soprattutto è un organo esecutivo delle deliberazioni del coordinamento nazionale, principalmente nella persona del coordinatore nazionale. Non può deliberare su materie di esclusiva competenza del Consiglio Nazionale.
Si occupa della gestione ordinaria del movimento e delibera su tutte le questioni aventi natura straordinaria ed urgente. Per queste ultime dovrà sentire, in seguito, il parere del consiglio nazionale.


ART. 23 – LE COMMISSIONI
Sono istituite tre commissioni principali;
– Commissione Relazioni Internazionali, che si dovrà occupare delle relazioni di S.N. con le organizzazioni delle altre nazioni senza stato, con la CONSEU e con la SNPP.
– Commissione Finanziamento, Immagine, Propaganda e Stampa, che si dovrà occupare della ricerca di fonti di finanziamento, della cura dell’immagine del movimento, ufficio stampa, della redazione di materiale divulgativo e di un giornale.
– Commissione Studi Economici e Sociali, che si dovrà accoppare di fare degli studi sul campo dell’economia, delle risorse, dei trasporti, dell’energia e sulla società sarda.
Ogni commissione si potrà articolare in sottocommissioni specifiche.
Ogni commissione avrà un responsabile eletto dal Consiglio Nazionale il quale entrerà a far parte della Segreteria Nazionale e lavorerà a stretto contatto con il Coordinatore Nazionale. Nel caso che nell’operato della commissione siano coinvolte competenze del Coordinatore Nazionale, sarà esso a presiederla e a condurne i lavori. Qualora nascano contrasti irreparabili tra un responsabile di commissione ed il Coordinatore Nazionale, esso può chiederne la sostituzione al C.N.


ART. 24 – SEGRETERIA NAZIONALE
La segreteria nazionale che deve coadiuvare il Coordinatore Nazionale è costituita da 6 componenti dei quali 3 eletti direttamente dal Coordinatore Nazionale e tre dal Consiglio Nazionale in qualità di responsabili delle Commissioni. Nel caso occorra potranno essere cooptati altri 2 componenti ma con funzioni temporanee e per pareri solo consultivi.
Sia il Coordinatore Nazionale che il consiglio nazionale possono revocare il mandato ai componenti da loro eletti.
L’avvenuta nomina, o revoca , verrà comunicata al Consiglio Nazionale.
I responsabili delle commissioni e le stesse commissioni , composte da minimo altri tre componenti oltre il responsabile, verranno eletti dal Consiglio Nazionale. I responsabili delle commissioni verranno scelti tra i militanti più idonei e se possibile in modo unitario, all’unanimità, altrimenti saranno eletti su liste contenenti tre candidati in ordine alfabetico. Ogni consigliere potrà votare una sola lista ed esprimere due preferenze. La lista che conseguirà la maggiore cifra elettorale avrà diritto a 2 eletti, il terzo verrà assegnato alla lista che avrà conseguito la seconda cifra elettorale. All’interno delle liste verranno eletti i candidati che hanno conseguito più preferenze. A parità di voti di lista o di preferenze si andrà al ballottaggio nella stessa seduta. I responsabili delle commissioni formeranno le commissioni su adesioni volontarie dei militanti e le presenteranno al Consiglio Nazionale per l’approvazione.
La segreteria non può assumere,neanche in via d’urgenza , funzioni proprie del Consiglio Nazionale o di altri organi di partito.


ART. 25 – COORDINATORE NAZIONALE
Egli viene eletto dal Congresso Nazionale con le modalità di cui all’art. 21
Il Coordinatore Nazionale ha il compito di presiedere e coordinare i lavori del consiglio e della direzione nazionale e della segreteria, rappresenta legalmente il movimento di fronte a terzi ed in giudizio.
Esegue e coordina le direttive approvate dal Congresso Nazionale e ne esprime in ogni circostanza le linee politiche. Organizza le principali attività del movimento avvalendosi delle strutture territoriali e con la collaborazione degli organismi territoriali interessati.
Nomina ed eventualmente revoca 3 membri della segreteria nazionale con l’incarico di:
– Vice Coordinatore Vicario
– Responsabile Organizzativo con l’incarico di coordinamento dei distretti.
– Segretario Amministrativo, tesoriere.

Per dimissioni, impedimento permanente del Coordinatore Nazionale, temporaneamente le sue funzioni verranno assunte dal vicario in attesa di nuovo congresso.
Il Consiglio Nazionale istituirà una commissione per un’analisi storico-politica sui nomi da assegnare al rappresentate politico e a tutti gli organi del movimento.


ART. 26 – COLLEGIO NAZIONALE DEI PROBI VIRI
Il collegio nazionale dei probi viri è composto da tre membri effettivi e due supplenti che eleggono al loro interno un presidente.
Esso è eletto dal Consiglio Nazionale su liste contenenti 4 candidati in ordine alfabetico. Ogni consigliere potrà votare una sola lista ed esprimere due preferenze. La lista che conseguirà la maggiore cifra elettorale avrà diritto a 2 eletti effettivi e ad uno supplente, il terzo effettivo e l’altro supplente verranno assegnati alla lista che avrà conseguito la seconda cifra elettorale. All’interno delle liste verranno eletti i candidati che hanno conseguito più preferenze. A parità di voti di lista o di preferenze si andrà al ballottaggio nella stessa seduta.
I compiti di questi organi sono;
– vigilare sull’osservanza delle norme dello statuto.
– esaminare e deliberare su ricorsi promossi da iscritti o organi di movimento.
– l’organo informa la controparte entro dieci giorni dal ricevimento del ricorso e entro trenta giorni delibera in merito.
Le sanzioni consistono a seconda della gravità in :
a) richiamo scritto
b) diffida
c) sospensione
d) espulsione


ART. 27 – COLLEGIO NAZIONALE DEI REVISORI DEI CONTI
L’organo è composto da tre membri effettivi e due supplenti che eleggono al loro interno un presidente.
Esso è eletto dal Consiglio Nazionale su liste contenenti 4 candidati in ordine alfabetico. Ogni consigliere potrà votare una sola lista ed esprimere due preferenze. La lista che conseguirà la maggiore cifra elettorale avrà diritto a 2 eletti effettivi e ad uno supplente, il terzo effettivo e l’altro supplente verranno assegnati alla lista che avrà conseguito la seconda cifra elettorale. All’interno delle liste verranno eletti i candidati che hanno conseguito più preferenze. A parità di voti di lista o di preferenze si andrà al ballottaggio nella stessa seduta.
Ha il compito di :
– controllare la regolarità dei bilanci, dei documenti amministrativi e finanziari delle sezioni, dei distretti e della direzione nazionale.
– da riscontro annuale della propria attività.


ART. 28 – FINANZIAMENTO
Il versamento delle quote d’iscrizione e delle donazioni volontarie, può essere effettuato presso i responsabili amministrativi delle sezioni, dei distretti o della direzione nazionale.
A tal uopo si possono istituire conti correnti bancari o postali.
Le quote di’iscrizione vanno ripartite fra sezioni, distretti e direzione nazionale secondo percentuali stabilite dal coordinamento nazionale.
In linea con lo pirito solidaristico che anima il movimento, gli organi che amministrano le risorse economiche e finanziarie possono deliberare trasferimenti di fondi ad altri organi che ne facciano richiesta giustificata.
La gestione è affidata all’apposita commissione.


ART. 29 – BILANCI
I responsabili amministrativi di ogni livello devono far pervenire una copia del bilancio preventivo e consuntivo di loro competenza alla direzione nazionale ed al collegio nazionale dei revisori dei conti.
Tutte le voci di spesa devono essere documentate.


ART. 30 – APPLICAZIONE DELLO STATUTO
Lo statuto viene adottato dal movimento dal momento in cui viene approvato dal congresso nazionale e applicato per regolare il proseguimento del congresso e in particolare per la nomina delle cariche elettive.
Lo statuto potrà essere modificato, esclusi gli art. n. 1 , 2, 3, 4 che potranno essere modificati in sede congressuale, per completamento ed adeguamento dal Consiglio Nazionale a condizione che non ne snaturi il contenuto. Le modifiche dovranno essere approvate da una maggioranza qualificata da ¾ dei presenti.
Approvato all’unanimità con la delega al Consiglio Natzionale di proporre eventuali modifiche che non riguardino i primi 4 articoli.


S. Cristina di Paulilatinu 16/10/2011

—– bersione sarda —–

ISTATUDU DE SARDIGNA NATZIONE – INDIPENDENTZIA –IN SARDU

Art. 1 – Sardigna Natzione Indipendèntzia est unu movimentu polìticu chi cheret chin sa luta populare jomper a s’indipendèntzia fraighende s’istadu sardu soberanu, lìberu e in amistade chin totu sos pòpulos de s’Europa e de su Mundu rispetosos de sos deretos de sa Natzione Sarda.

Su movimentu si cramat Sardigna Natzione – Indipendèntzia e at comente sìmbulu “Una Sardigna ruia supra una rughe niedda tancada in duos girollos a intro a pare cun in mesu de issos su ditzu Sardigna Natzione. Totu sos documentos ufitziales devent aere cussa intestadura e cussu sìmbulu.

MODALIDADE PRO S’ATUATZIONE DE S’ART. 1

                Pro otènnere cantu subra S.N.:

At a impreare su chertu populare creende situatziones de segadura cun su sistema imperialista de sos istados-natzione, in particulare cun s’Istadu Italianu ùrtimu opressore de su pòpulu nostru e invasore de su territòriu natzionale nostru.

At a traballare paris cun sos natzionalistas de sas unas àteras natziones sena istadu de Europa pro impedire chi sa in fràigu Unione Europea siat basada subra sos interessos capitalistas de sos istados-natzione e non subra de su deretu de sos pòpulos a s’indipendèntzia e a sa lìbera adesione. At a imbarare in manera polìtica, economicamente, moralmente, chie siat chi si movat in sos detados de sa carta de s’ONU, de sa Carta Universale de sos Deretos de s’Òmine e de sa decraratzione de sa CONSEO.

S.N. refudat cale si siat cumpromissu in sos raportos intre sa natzione sarda e s’istadu italianu chi non previdant su preventivu cunsighimentu de sa prena indipendèntzia, polìtica e econòmica.

Pro indipendèntzia polìtica Sardigna Natzione cumprendet sa formatzione de s’istadu sardu indipendente chi cunsentat s’isvilupu de sas fortzas sotziales e econòmicas sardas in modu democràticu, federale e egualitàriu sena perunu raportu de suditantzia cun unos àteros istados esternos a sa natzione sarda.

Pro indipendèntzia econòmica Sardigna Natzione cumprendet s’atuatzione de un’economia autotzentrada basada subra s’apentu de su territòriu e de sos bisòngios de sa populatzione sarda e non subra de sa mera lògica de su profetu e comente si siat non vinculada dae interessos esternos a sa natzione sarda francu cuddos càbidos in tratados liberamente firmados dae s’istitutzione istatale de su pòpulu sardu.

In prus at a creare sas cunditziones pro abolire s’atuale dipendèntzia tramite:

a) sa torrada de sos sardos emigrados, cunsiderados parte integrante de sa Natzione Sarda.

b) su riechìlibro econòmicu e demogràficu internu a sa Sardigna.

c) sa Defensa e sa valorizatzione de su patrimòniu culturale sardu in sas particularidades suas de caràtere istòricu, archeològicu, artìsticu e linguìsticu.

d) sa crèschida culturale generale de sa populatzione sarda, su megioru de sa calidade de sa vida.

e) sa promotzione de totu sas initziativas dechidas a tutelare e a amparare sas produtziones locales, garantende a sos sardos e a sas aziendas, chi òperant curreta in su territòriu, s’apògiu suo in sos chertos contra discriminatziones e impedimentos dae banda de multinatzionales e aziendas esternas a sa Sardigna.

f) s’instauratzione de raportos cun unos àteros pòpulos basadu subra sa solidariedade e respetu retzìprocos.

g) sa valorizatzione e s’amparu de sas risursas ambientales de sa Sardigna in su prenu respetu de sa cultura ambientalista de su pòpulu sardu ca costituint sa crae pro un’isvilupu sustenìbile, una mègius calidade de sa vida e fonte perenne de benèssere.

h) sa ismilitarizzatzione integrale de sa Sardigna.

Sardigna Natzione retenet chi sa presèntzia in su territòriu sardu de trastos àutos a ofèndere unos àteros pòpulos, siat lesivu de sos diritos e interessos sardos, puru contràriu a sos printzìpios èticos pròpios e a s’apentu de sa Sardigna de èssere tzerniera intre su nord e su sud de su mundu e tzentru de relatziones de paghe in su mediterràneu.

ART.2- NATZIONE SARDA.

Sa Natzione Sarda, gasi comente cuntzepida dae Sardigna Natzione, est assentada dae totu sos sardos in totue residentes, de sos tzitadinos de cale si siat natzionalidade residentes in Sardigna chi de sa comunidade sarda chèrgiant cumpartzire su destinu.

ART.3- SOBERANIA.

Sardigna Natzione indivìduat cale ente giurìdicu cale cunferire soberania istatale totu custa chi currispondet a s’atuale regione autònoma de sa Sardigna.

Su movimentu reconnoschet su caràtere plurinatzionale e plurilìngue de tale ente, pro efetu de sa presèntzia in s’àmbitu de issu de comunidade allogenas e/o alloglotas.

ART.4- LIMBA.

Sa limba ufitziale de su Movimentu é su sardu in ogni variante sua e retenet un’òbligu morale de sos òrganos pròpios redatare totu sos documentos in tale limba e segùgiat sos iscritos pròpios a l’impreare de sighidu. Sardigna Natzione s’at a impreare ca sa natzione sarda tèngiat una limba natzionale sua ufitziale pro unu bilinguismu perfetu de impreare in totu sos logos e ocasione ue oe est impreadu s’italianu.

In s’àmbitu de sas minorias linguìsticas internas a sa natzione sarda est ufitziale fintzas sa limba o su dialetu locale.

ART.5- RECUISITOS PRO S’ADESIONE. Podet aderire a su movimentu cale si siat tzitadinu, fintzas non sardu, chi nde cumpartzat sas fines e sos atos fundamentales, chi apat acumpridu 16 annos, chi non resurtet iscritu a àteru mòvidu, a assòtzios chi tenent fines contrastanti cun sos de su movimentu e non fatzant parte de sa Massoneria.

Sa recherta de iscritzione podet èssere girada a unu cale si chi siat militante o òrganu de su movimentu, issa é sedatzada dae sos òrganos dirigentes de sa setzione. S’in casu sos richiedentes s’iscritzione apant cobertu incàrrigos polìticos in unos àteros partidos, sa detzisione tocat in prus de chi a sos òrganos subra numenados fintzas a sa segreteria natzionale.

Sos aderentes a su movimentu podent tènnere duas cualìficas diferentes:

– Indipendentistas militantes

– Indipendentistas sustenidores

ART.6- TRASPARÈNTZIA.

Su movimentu acumprit sa faina pròpia in sa màssima trasparèntzia. Custa benit garantida cun:

A)- sa publitzidade de sos bilantzos pròpios.

B)- l’emito a ogni iscritu chi nen cara rechesta de còpia de sos atos de su movimentu o de informatziones chi riguardant su matessi.

C)- su controllu periòdicu a banda de sos iscritos de sas intradas e essidas finantziàrias de su movimentu.

ART.7- DERETOS DE SOS ISCRITOS.

Ogni iscritu a deretu a:

1)- Partetzipare in manera ativa a sa polìtica de su movimentu a su fine de nde megiorare sa polìtica e de perfetzionare sa cultura polìtica pròpia e generale.

2)- Botare e èssere botadu pro cale si chi siat càrriga de su movimentu.

3)- Dispònnere de s’istatutu de su movimentu cun relativu regulamentu de atuatzione, puru de su programma e de su documentu finale aprovadu dae su Cungressu Natzionale. Su movimentu si devet ativare pro garantire a totu sos iscritos s’impreu efetivu de sos deretos supra mentovados. Sos iscritos a su movimentu podent fundare assòtzios de cale si chi siat natura, federadas o prus pagu a su movimentu pro sa faina o sos fines de custas non cuntrastent cun sas de su movimentu.

ART.8- DOVERES DE SOS ISCRITOS.

Un’iscritu é tentu a partetzipare in manera regulare a sa faina de su movimentu; nde sustentare e nde difùndere sos printzìpios e sa polìtica; nd’intratènnere cun totu sos iscritos raportos fundados subra de sa solidariedade, sa curretesa e su respetu; esigire una retzida pro ogni versamentu de natura finantziària fatu in praghere de su movimentu.

ART.9- DOVERES DE SOS DIRIGENTES.

Sos iscritos chi coberint càrrigas dirigèntziales a s’internu de su movimentu sunt tentos a partetzipare a totu sas manifestatziones istabilidas dae s’òrganu de cale faghent parte, in particulare: sos dirigentes natzionales devent partetzipare a totu sas manifestatziones de caràtere natzionale, sos dirigentes distretuales e sos segretàrios de setzione a totu sas manifestatziones istabilidas dae su movimentu in su distretu issoro.

ART.10- DOVERES DE SOS ELETTOS A CÀRRIGAS PÙBLICAS.

Sos iscritos de su movimentu chi cobèrgiant càrrigas polìticas in assembleas eletivas, sunt tentos a acumprire su mandadu pròpiu cun onestade e giustesa. Casumai tales càrrigas siant pagadas issos sunt tentos a ghetare una cuota de sa retributzione segundu una pertzentuale istabilida dae su Cussìgiu Natzionale. Sa violatzione de custas normas cumportat s’espulsione lestra de su movimentu.

ART.11- ELEGGIBILITA’ E REVOCABILITA’ DE SAS CÀRRIGAS.

In su movimentu ogni càrriga é assignada pro eletzione o pro cooptazione, su 20% de cuddas assignadas pro cooptazione podet èssere assignadas a indipendentistas non tesserados. Peruna càrriga interna est pagada, ogni òrganu o cumponente de issu est dispatzabile in cale si chi siat momentu a banda: de s’òrganu chi l’at elègidu; de sa majoria de sos iscritos in sa giurisditzione de s’òrganu matessi. Ogni rèvoca devet èssere giustificada e motivada. In casu de mancantzia pro cale si chi siat motivo de unu membru de unu datu òrganu, intrat a su postu de issu su primu de sos no elègidos. In farta de custos s’òrganu cumpetente providit a noas eletziones o cooptazione.

ART.12- SETZIADAS DE SOS ÒRGANOS.

Sos òrganos collegiales de su movimentu si riunint in bia ordinària segundu cadèntzias fissadas dae su presente istatutu o in farta, de su regulamentu de atuatzione de su matessi; in bia istraordinària subra de recherta de a su mancu su tres unu de sos cumponentes o de a su mancu su bentos pro chentu de sos iscritos de sas rispetivas giurisditziones de sos òrganos matessi. Sos òrganos sunt in manera vàlida riunidos cale si siat siat su nùmeru de sos cumponentes suos.

ART.13- MODALIDADES DE VOTU DE SOS ÒRGANOS.

Sos òrganos collegiales de su movimentu delìberant a majoria assoluta de sos presentes. S’in casu tale majoria non siat cròmpida, a sa de tres votatziones é sufitziente sa majoria relativa. Sas votatziones sunt semper palesas, francu ite: in su sèberu de persones o s’in casu de diferente recherta de sa majoria de sos presentes.

No é ammìtidu su votu plùrimu. sos verbales de sas setziadas devent aporrire ultres a sas deliberatziones de sa majoria, fintzas positziones divergenti de eventuales minorias.

ART.6- TRASPARÈNTZIA.

Su movimentu acumprit sa faina pròpia in sa màssima trasparèntzia. Custa benit garantida cun:

a)- sa publitzidade de sos bilantzos pròpios.

b)- sa copia a cada iscritu chi ne fagat rechesta de sos atos de su movimentu o de informatziones chi riguardant su matessi.

c)- su controllu periòdicu dae parte de sos iscritos de sas intradas e essidas finantziàrias de su movimentu.

ART.7- DERETOS DE SOS ISCRITOS.

Ogni iscritu a deretu a:

1)- Partetzipare in manera ativa a sa polìtica de su movimentu a su fine de nde megiorare sa polìtica e de perfetzionare sa cultura polìtica pròpia e generale.

2)- Botare e èssere botadu pro cale si chi siat càrriga de su movimentu.

3)- Dispònnere de s’istatutu de su movimentu cun relativu regulamentu de atuatzione, puru de su programma e de su documentu finale aprovadu dae su Cungressu Natzionale. Su movimentu si devet ativare pro garantire a totu sos iscritos s’impreu efetivu de sos deretos supra mentovados. Sos iscritos a su movimentu podent fundare assòtzios de cale si chi siat natura, federadas o prus pagu a su movimentu pro sa faina o sos fines de custas non cuntrastent cun sas de su movimentu.

ART.8- DOVERES DE SOS ISCRITOS.

Un’iscritu é tentu a partetzipare in manera regulare a sa faina de su movimentu; nde sustentare e nde difùndere sos printzìpios e sa polìtica; nd’intratènnere cun totu sos iscritos raportos fundados subra de sa solidariedade, sa curretesa e su respetu; esigire una retzida pro ogni versamentu de natura finantziària fatu in praghere de su movimentu.

ART.14- SANTZIONES.

Cale si siat, sena giustificados motivos, non si presentet a sas cunvocas de sos òrganos de cales faghet parte o a sas manifestatziones de cales a s’arte.10, pro duas bias consecutivas o tres non consecutivas, dècada in manera automàtica de sa càrriga pròpia e podet èssere sostituidu. S’iscritu chi non partètzipat a sos traballos de su movimentu perdet sa calidade pròpia de eletore.

ART.15- ISTRUTURA DE SU MOVIMENTU SARDIGNA NATZIONE.

Sardigna Natzione é organizadu in modu federale. Sas funtziones suas sunt torradas a mòvere subra de base territoriale, intre SETZIONES, DISTRETOS, e LIVELLU NATZIONALE.

1)A livellu locale su movimentu s’articulat in: A) assemblea de sos iscritos. B) segretàriu de setzione. C) diretivu de setzione. D) assemblea de setzione. E) òrganu de controllu de setzione. Intre sos cumponentes su diretivu benit elègidu unu responsàbile amministrativu cun su còmpitu de s’ocupare de s’amministratzione econòmicu finantziària e de redatare de annu in annu unu bilantzu preventivu e consuntivu.

2) A livellu distretuale su movimentu s’articulat in: A) Cungressu distretuale; B) Cussìgiu distretuale; C) Segretàriu distretuale chi at a èssere acostagiadu dae una Segreteria distretuale, elègida dae su cussìgiu distretuale; E) Òrganos de controllu distretuales elègidos dae su cussìgiu distretuale.

3) A livellu natzionale su movimentu s’articulat in: – A) Cungressu Natzionale; B) Cussìgiu Natzionale C) Segretàriu natzionale acostagiadu dae su Segreteria natzionale elègida dae su cussìgiu natzionale; D) Diretzione Natzionale; E) Òrganos de controllu natzionales; F) Cummissiones. Sa diretzione natzionale eleghet a su suo internu unu responsàbile amministrativu cun su còmpitu de s’ocupare de s’amministratzione econòmicu finantziària natzionale e de redatare de annu in annu su bilantzu preventivu e consuntivu. Sos distretos faghende parte de una matessi provìntzia podent, casumai lu retèngiant pretzisu, elègere unu cussìgiu provintziale.

Totu sos òrganos collegiales distretuales e natzionales de su movimentu sunt numenados in ala mediante eletzione direta e in ala mediante su mètodu de sa cooptazione.

ART.16- RAPRESENTÀNTZIA E RESPONSABILIDADE.

Totu sos òrganos de su movimentu lu rapresentant in manera polìtica, bastante chi rispetent a sas normas de s’istatutu, a sa lìnia polìtica botada dae su cungressu e respetent sas deliberatziones de su cungressu. Su movimentu de cunsighèntzia, si retenet responsàbile de totu sos atos de sos òrganos pròpios e de sos iscritos acumpridos pròpios in sas làcanas subra numenadas.

ART.17- SETZIONE.

Sa setzione é costituida dae a su mancu 5 iscritos a su movimentu residentes o prus pagu in su comunu o in su bighinadu in cale tenet sede.

Sos òrganos suos sunt: s’assemblea de sos iscritos, formada dae totu sos iscritos de sa setzione; su diretivu seberadu dae s’assemblea chi nde fissat fintzas su nùmeru de sos cumponentes; su segretàriu de setzione in manera aguale elègidu dae s’assemblea, est membru de deretu de su diretivu. S’assemblea de sos iscritos sèberat fintzas sos candidados a sas eletziones amministrativas e in s’àmbitu de sos collègios eletorales de apartenèntzia territoriale inditat a su cussìgiu distretuale sos candidabili a sas eletziones provintziales e a su cussìgiu natzionale sos candidabili a sas letziones natzionales e polìticas, eleghet sos delegados a su cungressu distretuale e sos delegados a su cungressu natzionale.

Su diretivu de setzione tenet funtziones organizativas e de coordinamentu de sa faina de su movimentu. Su segretàriu de setzione rapresentat su movimentu in sos cunfrontos de su tres unu. Sos òrganos de setzione tenent su còmpitu de atuare sa polìtica ispetzificada dae sos òrganos natzionales e distretuales; acumprit una polìtica autònoma pròpia tenende in cunsideru comente si siat sas diretivas de su cungressu natzionale; favorit una cultura e una pràtica de sa democratzia direta, ammàniat e gestit sas assembleas in bista de sos cungressos distretuales e natzionales.

ART. 18 DISTRETOS

Su territòriu de sa Natzione Sarda, pro una presèntzia prus intzisiva de su movimentu e pro una bera polìtica federale, benit partzidu in distretos chi tèngiant in cunsideru sas realidades sotzioeconòmicas culturales, geogràficas e sas regiones istòricas de sa Sardigna e de sos suos emigrados e ant a èssere a su mancu medas cantas sunt sas noas provìntzias prus unu pro s’emigratzione. A s’internu de una provìntzia o in s’emigratzione si si nd’avèrguant sas cunditziones est possìbile individuare prus de unu distretu. Su còmpitu de sos òrganos distretuales est su de gestire su territòriu de apartenèntzia, dende una risposta puntuale a totu sas situatziones polìticu sotziales chi bi s’avèrguant, in istrintu cuntatu cun sos àteros distretos, e de coordinare sa faina de sas vàrias setziones locales.

ART. 19 – CUNGRESSOS DISTRETUALES

                I cungressos distretuales sunt su màssimu òrganu federale de su movimentu, detzentradu in su territòriu sardu e in s’emigratzione. S’acumprint in antìtzipu respetu a su cungressu natzionale e nde sighint sa cadèntzia temporale.

Su còmpitu issoro est su de elaborare su programa polìticu de atuare in su territòriu, puru predispònnere sas propostas de giùghere a su cungressu natzionale. Eleghent sos organismos distretuales comente de art. 15 puntu 2 commas B-C-D. Su cungressu est cunvocadu dae su cussìgiu distretuale e in bia istraordinària comente a de art. 13.

                Cussìgiu Distretuale

Est assentadu dae 15 de cale 12 de elègere in cungressu e 3 de cooptare a banda de su Cussìgiu Distretuale.

Issu est elègidu dae su Cungressu Distretuale subra de listas continentes 15 candidados in òrdine alfabèticu. Ogni cussigeri at a pòdere botare una sola lista e espressare 8 preferos. Sos cussigeris ant a bènnere assignados a sas listas in modu in manera istrinta proportzionale. A s’internu de sas listas ant a bènnere elègidos sos candidados chi ant cunsighidu prus preferos. A paridade de votos de lista o de preferos s’at a andare a su ballotagiu in sa matessi setziada.

Su Cussìgiu Distretuale sèberat fintzas sos candidados a sas eletziones a sas eletziones provintziales e inditat a su cussìgiu natzionale sos candidabiles a sas letziones natzionales e polìticas.

Sos òrganos distretuales tenent su còmpitu de atuare sa polìtica ispetzificada dae sos òrganos natzionales; acumprit una polìtica autònoma pròpia tenende in cunsideru comente si siat sas diretivas de su cungressu natzionale; favorit una cultura e una pràtica de sa democratzia direta, ammàniat e gestit sas assembleas in bista de sos cungressos natzionales.

                Segretàriu Distretuale

Est elègidu a majoria assoluta de su Cussìgiu Distretuale e est acostagiadu dae sa Segreteria Distretuale costituida dae 5 membros de cales 1 numenadu dae su segretàriu distretuale e 3 numenados dae su Cussìgiu Distretuale subra de listas continentes 3 candidados in òrdine alfabèticu. Ogni cussigeri at a pòdere botare una sola lista e espressare duos preferos. La listat chi at a cunsighire sa majore tzifra eletorale at a tènnere deretu a 2 eletos , su de tres at a bènnere assignadu a sa lista chi at a àere cunsighidu sa segunda tzifra eletorale. A s’internu de sas listas ant a bènnere elègidos sos candidados chi ant cunsighidu prus preferos. A paridade de votos de lista o de preferos s’at a andare a su ballotagiu in sa matessi setziada.

Ia Segreteria distretuale eleghet intre sos membros suos unu responsàbile amministrativu cun su còmpitu de s’ocupare de s’amministratzione econòmicu finantziària de su distretu e de redatare de annu in annu unu bilantzu preventivu e consuntivu.

Sa segreteria distretuale tenet funtziones organizativas e de coordinamentu de sa faina de su movimentu in su distretu. Su segretàriu rapresentat su movimentu in sos cunfrontos de su tres unu.

Su Segretàriu Distretuale est membru de deretu de sa Diretzione Natzionale.

ART. 20 – CUNGRESSU NATZIONALE

                Est su màssimu òrganu de su movimentu e nd’istabilit sa lìnia polìtica. S’acumprit ogni tres annos subra de cunvoca de su cussìgiu natzionale e in bia istraordinària comente a de art. 13. Su nùmeru totale de sos delegados est istabilida dae su cussìgiu natzionale. Ogni regione istòrica de sa Sardigna e ogni sìngula comunidade alloglota devet tènnere a su mancu unu delegadu a su Cungressu Natzionale.

Sos còmpitos de su Cungressu Natzionale sunt: elègere su segretàriu natzionale; elègere 30 membros de su cussìgiu natzionale; aprovare su documentu polìticu finale; modificare s’istatutu.

ART. 21 – CONSIGLIO NATZIONALE  (1) bide nòdida.

                Su cussìgiu natzionale est assentadu dae totu sos membros de sa diretzione natzionale e de 50 membros eletos, de cales ¾ elègidos dae su cungressu e ¼ cooptatdos de su Cussìgiu Natzionale (2). S’eletzione de sa cuota de cumpetèntzia de su cungressu at a acontèssere subra de listas chi tenent sas sighentes caraterìsticas;

1. Cuntènnere una lista pro distretu de mìnimu tres candidados in òrdine alfabèticu, pro sos tres duos de sos distretos e una natzionale cun unu nùmeru màssimu de candidados non superiore a cantos nde manchent pro arribbare a su cumplessu a su nùmeru de cussigeris elegìbiles in cungressu, semper in òrdine alfabèticu. Sos candidados in sas listas de distretu devent risiedere in unu de sos comunos de su distretu. (3)

2.  Ogni lista devet cuntènnere candidados in a su mancu sos tres duos de sos distretos, e unu nùmeru cumplessivu de candidados de non prus pagu sos tres duos de sos elegìbiles (sas approssimazioni sunt pro difetu).(4)

3.  Ogni lista at a dèvere èssere firmada dae 30 presentadores.

4.  Ogni lista s’at a dèvere distìnghere cun unu movimentu cumpostu a su màssimu de tres paràulas.

5.  Ogni lista at a dèvere inditare a cale de sas tesis polìticas, presentadas in antis de s’iscadèntzia, e s’in casu mai emendadas in sede de cungressu, faghet riferimentu. Diversas listas ant a pòdere fàghere riferimentu a sa matessi tesi.

6.  Ogni lista at a dèvere inditare cale militante cheret candidare a sa càrriga de Segretàriu Natzionale. Diversas listas ant a pòdere inditare su matessi militante a sa càrriga de Segretàriu Natzionale.

7.  Su candidadu a sa càrriga de Segretàriu Natzionale devet èssere militante reconnotu de su movimentu de a su mancu 5 annos.

Sas votatziones s’ant a acumprire segundu sas sighentes règulas;

Ogni delegadu at a retzire un’ischeda subra de sa cale ant a bènnere riproduidas sas listas ammissas, at a pòdere espressare, unu solu votu de lista, unu solu preferu pro su distretu e bentos pro sos candidados a cussigeras in sas listas distretuales o in cudda natzionale. Una bia dadu su votu de lista sos preferos podent èssere assignadas petzi a s’internu de tale lista, eventuales preferos assignadas in sas listas cuncurrentes ant a èssere nullas.

Eletzione de su Segretàriu Natzionale e seberada de su progetu polìticu chi ant a dèvere ghiare su movimentu finas a s’imbeniente cungressu.

At a bènnere elègidu segretàriu natzionale su candidadu inditadu dae sa lista chi at cunsighidu sa majore tzifra eletorale e su progetu polìticu suo at a èssere cuddu aporridu in sa tesi de riferimentu de sa lista.

Eletzione de su Cussìgiu Natzionale

I sègios de cussigeras ant a bènnere assignados segundu sas sighentes modalidades;

1.            La listat chi cunsighit sa majore tzifra eletorale, si non superat sos tres duos de sos votos bàlidos, at a tènnere deretu a sos tres duos de sos cussigeris elegìbiles, su restu su tres unu at a bènnere assignadu a sas listas perdidoras in manera proportzionale istrinta. Si sa lista binchidora superat sos tres duos de sos votos bàlidos s’assignatzione de sos sègios at a acontèssere in manera in manera istrinta proportzionale. (5)

2.            A s’internu de ogni lista sos sègios andant assignados, in su primu logu a sos duos candidados prus votados de ogni lista de distretu, cun prioridade intre sos distretos basada subra sa tzifra eletorale cunsighida dae sos matessi in sa lista, sos àteros segundu una graduatòria de pretzedèntzia, basada subra sa tzifra eletorale personale, formada dae sos candidados in sa lista natzionale e de cuddos no elègidos in sas listas de distretu. (3)

3.            S’in casu chi unu de sos cussigeris eletos, rinùntziet o decadat benit sostituidu dae su primu de sos no elègidos in sa lista sua de distretu e in farta de su primu de sos no elègidos in sa lista natzionale sua, in farta fintzas de custa ùrtima oportunidade s’at a ricùrrere a sa cooptazione de unu supridore cun deliberatzione de su Cussìgiu Natzionale.

Sos cussigeris de elègere mediante cooptazione ant a bènnere elègidos dae su cussìgiu natzionale subra de proposta motivada presentada dae a su mancu 10 cussigeris natzionales. 1/3 de issos podent èssere non tesserados o cun dòpia tèssera casumai siat cunsentidu.

Su Cussìgiu Natzionale tenet sos sighentes còmpitos;

–              Eletzione pro cooptazione, cun deliberatzione a majoria de sos presentes, de su ¼ unos cussigeris natzionales de cooptare e de sos supridores de cussigeris decadidos, in casu de esaurimentu de sa lista de sos no elègidos.

–              Eletzione de ½ de sa Segreteria Natzionale.

–              Elègere sos responsàbiles e sos membros de sas cummissiones.

–              Istituire noas cummissiones.

–              Tenet su còmpitu de cunvocare su cungressu natzionale e numenare sa cummissione organizativa.

–              Aprovare de annu in annu su bilantzu preventivu natzionale, l’ammontare annuale de sas cuotas de iscritzione.

–              Aprovare su regulamentu de atuatzione de s’istatutu.

–              Ispetzificare e articulare sa polìtica inditada dae su cungressu natzionale, istituende a tale fine sas cummissiones de istùdiu.

–              Imbiare a su collègiu natzionale de sos revisores de sos contos, intro martzu de cada annu, una còpia de su bilantzu annuale consuntivu.

–              Inditare su nùmeru de sos cumponentes de sos òrganos distretuales.

–              Assòlvere totu sos còmpitos inditados dae su presente istatutu.

ART. 22 – DIRETZIONE NATZIONALE

                Sa diretzione natzionale est assentada dae su segretàriu natzionale de sa segreteria natzionale e de totu sos segretàrios distretuales, tenet sa funtzione de dare impulsu e istìmulu a sa faina de s’intreu movimentu ma mescamente est un’òrganu esecutivu de sas deliberatziones de su coordinamentu natzionale, prima de totu in sa persone de su segretàriu natzionale. Non podet deliberare subra de matèrias de esclusiva cumpetèntzia de su Cussìgiu Natzionale.

                S’òcupat de sa gestione ordinària de su movimentu e deliberatzione subra de totu sas chistiones chi tenent natura istraordinària e apretosa. Pro custas ùrtimas at a dèvere intèndere, de sighida, su parre de su cussìgiu natzionale.

ART. 23 – SAS CUMMISSIONES

                Sunt istituidas tres cummissiones printzipales;

–              Cummissione Relatziones Internatzionales, chi s’at a dèvere ocupare de sas relatziones de S.N. cun sas organizatziones de sas unas àteras natziones sena istadu, cun sa CONSEU e cun sa SNPP.

–              Cummissione Finantziamentu, Immàgine, Propaganda e Istampa, chi s’at a dèvere ocupare de sa chirca de fontes de finantziamentu, de sa cura de s’immàgine de su movimentu, ufìtzio istampa, de sa redatzione de materiale divulgativu e de unu giornale.

–              Cummissione Istùdios Econòmicos e Sotziales, chi s’at a dèvere ocupare de fàghere de sos istùdios subra de su campu de s’economia, de sas risursas, de sos trasportos, de s’energia e subra de sa sotziedade sarda.

Ogni cummissione s’at a pòdere articulare in suta-cummissiones ispetzìficas.

Ogni cummissione at a tènnere unu responsàbile elègidu dae su Cussìgiu Natzionale su cale at a intrare a fàghere parte de sa Segreteria Natzionale e at a traballare a istrintu cuntatu cun su Segretàriu Natzionale. S’in casu chi in s’operadu de sa cummissione siant interessadas cumpetèntzias de su Segretàriu Natzionale, at a èssere issu a la presidire e a nde giùghere sos traballos. Casumai nascant cuntrastos irreparàbiles intre unu responsàbile de cummissione e su Segretàriu Natzionale, issu nde podet pedire su càmbiu a su C.N.

ART. 24 – SEGRETERIA NATZIONALE

Sa segreteria natzionale chi devet dare agiudu a su Segretàriu Natzionale est costituida dae 6 cumponentes de sos cales 3 elègidos in manera dereta de su segretàriu natzionale e tres de su Cussìgiu Natzionale in calidade de responsàbiles de sas Cummissiones. S’in casu bisonget ant a pòdere èssere cooptados unos àteros 2 cumponentes ma cun funtziones temporàneas e pro parres petzi consultivos.

Siat su segretàriu natzionale chi su cussìgiu natzionale podent revocare su mandadu a sos cumponentes de eletos issoro.

S’acontèssida nòmina, o rèvocat, at a bènnere comunicada a su Cussìgiu Natzionale.

Sos responsàbiles de sas cummissiones e sas matessi cummissiones, assentadas dae mìnimu unos àteros tres cumponentes in prus de su responsàbile, ant a bènnere elègidos dae su Cussìgiu Natzionale. Sos responsàbiles de sas cummissiones ant a bènnere seberados intre sos militantes prus idòneos e si possìbile in modu unitàriu, a s’unanimidade, sinunca ant a èssere elègidos subra de listas continentes tres candidados in òrdine alfabèticu. Ogni cussigeri at a pòdere botare una sola lista e espressare duos preferos. La listat chi at a cunsighire sa majore tzifra eletorale at a tènnere deretu a 2 eletos, su de tres at a bènnere assignadu a sa lista chi at a àere cunsighidu sa segunda tzifra eletorale. A s’internu de sas listas ant a bènnere elègidos sos candidados chi ant cunsighidu prus preferos. A paridade de votos de lista o de preferos s’at a andare a su ballotagiu in sa matessi setziada. Sos responsàbiles de sas cummissiones ant a formare sas cummissiones subra de adesiones voluntàrias de sos militantes e las ant a presentare a su Cussìgiu Natzionale pro s’aprovatzione.

Sa segreteria non podet assùmere, mancu in bia de apretu, funtziones pròpias de su Cussìgiu Natzionale o de unos àteros òrganos de partidu.

ART. 25 – SEGRETÀRIU NATZIONALE

                Issu benit elègidu dae su Cungressu Natzionale cun sas modalidades de cales a s’art. 21

Su segretàriu natzionale tenet su còmpitu de presidire e coordinare sos traballos de su cussìgiu e de sa diretzione natzionale e de sa segreteria, rapresentat in manera legale su movimentu in cara a su tres unu e in cabu.

Esecutat e coordinat sas diretivas aprovadas dae su Cungressu Natzionale e nd’espressat in ogni tzircustàntzia sas lìnias polìticas. Organizat sas printzipales fainas de su movimentu avvalendosi de sas istruturas territoriales interessadas.

Nòmina e s’in casu mai rèvocat 3 membros de sa segreteria natzionale cun s’incàrrigu de:

–              Vitze Segretàriu Vicario

–              Responsàbile Organizativu cun s’incàrrigu de coordinamentu de sos distretos.

–              Segretàriu Amministrativu.

Pro dimissiones, impedimentu permanente de su Segretàriu Natzionale, in manera temporale sas funtziones suas ant a bènnere assùmidas dae su vicàriu in abetada torra cungressu.

ART. 26 – COLLÈGIU NATZIONALE DE SOS PROBI VIRI

                Su collègiu natzionale de sos probi viri est assentadu dae tres membros efetivos e duos suplentes chi eleghent a s’issos internu unu presidente.

Issu est elègidu dae su Cussìgiu Natzionale subra de listas continentes 4 candidados in òrdine alfabèticu. Ogni cussigeri at a pòdere botare una sola lista e espressare duos preferos. La listat chi at a cunsighire sa majore tzifra eletorale at a tènnere deretu a 2 eletos efetivos e a unu suplente, su tres efetivu e s’àteru suplente ant a bènnere assignados a sa lista chi at a àere cunsighidu sa segunda tzifra eletorale. A s’internu de sas listas ant a bènnere elègidos sos candidados chi ant cunsighidu prus preferos. A paridade de votos de lista o de preferos s’at a andare a su ballotagiu in sa matessi setziada.

Sos còmpitos de custos òrganos sunt;

– vigilare subra de s’osservàntzia de sas normas de s’istatutu.

– esaminare e deliberare subra de ricursos promòvidos dae iscritos o òrganos de movimentu.

– s’òrganu informat sa contraparte intro deghe dies de su ritzevimentu de su ricursu e intro trinta dies delìberat in mèritu.

Sas santziones cunsistent a segunda de sa gravidade in:

a) richiamu iscritu

b) difida

c) tasidura

d) espulsione

ART. 27 – COLLÈGIU NATZIONALE DE SOS REVISORES DE SOS CONTOS

– S’òrganu est assentadu dae tres membros efetivos e duos suplentes chi eleghent a s’issos internu unu presidente.

Issu est elègidu dae su Cussìgiu Natzionale subra de listas continentes 4 candidados in òrdine alfabèticu. Ogni cussigeri at a pòdere botare una sola lista e espressare duos preferos. La listat chi at a cunsighire sa majore tzifra eletorale at a tènnere deretu a 2 eletos efetivos e a unu suplente, su tres efetivu e s’àteru suplente ant a bènnere assignados a sa lista chi at a àere cunsighidu sa segunda tzifra eletorale. A s’internu de sas listas ant a bènnere elègidos sos candidados chi ant cunsighidu prus preferos. A paridade de votos de lista o de preferos s’at a andare a su ballotagiu in sa matessi setziada.

Tenet su còmpitu de:

– compidare sa regularidade de sos bilantzos, de sos documentos amministrativos e finantziàrios de sas setziones, de sos distretos e de sa diretzione natzionale.

– de cumprou annuale de sa faina pròpia.

ART. 28 – FINANTZIAMENTU

– Su versamentu de sas cuotas de iscritzione e de sas lassas voluntàrias, podet èssere fatu acanta sos responsàbiles amministrativos de sas setziones, de sos distretos o de sa diretzione natzionale.

A tale isciopo faghent a istituire contos currentes bancàrios o postales.

Sas cuotas de iscritzione andant torradas a mòvere intre setziones, distretos e diretzione natzionale segundu pertzentuales istabilidas dae su coordinamentu natzionale.

In lìnia cun su ispìritu de solidariedade chi ànimat su movimentu, sos òrganos chi amministrant sas risursas econòmicas e finantziàrias podent deliberare trasferimentos de fundos a unos àteros òrganos chi nde fatzant rechesta giustificada.

Sa gestione est afidada a s’apòsita cummissione.

ART. 29 – BILANTZOS

– I responsàbiles amministrativos de ogni livellu devent fàghere cròmpere una còpia de su bilantzu preventivu e consuntivu de cumpetèntzia issoro a sa diretzione natzionale e a su collègiu natzionale de sos revisores de sos contos.

Totu sas boghes de ispesa devent èssere documentadas.

ART. 30 – APLICATZIONE DE S’ISTATUTU

– S’istatutu benit adotadu dae su movimentu dae su su momentu chi benit aprovadu dae su cungressu natzionale e aplicadu pro regulare su sighire de su cungressu e in particulare pro sa nòmina de sas càrrigas eletivas.

S’istatutu at a pòdere èssere modificadu pro cumpletamentu e adeguamentu de su Cussìgiu Natzionale a cunditzione chi non nd’isnaturet su càbidu.

Nòdidas

(1) Sa proposta de eletzione de su Cussìgiu Natzionale, màssimu òrganu detzisionale de su movimentu naschet de pretzisos bisòngios pro assegurare sa democratitzidade e sa guvernabilidade de su movimentu.

(2) Sa cooptazione est netzessària pro permìtere a su movimentu de si rinnovare totora faghende partètzipet sos militantes prus ativos mancari cun tèssera reghente. Sardigna Natzione devet sa balia sua a sa cooptazione.

(3) Tènnere una rapresentàntzia de totu sos distretos Dare sa possibilidade a sos distretos ue sa presèntzia de su movimentu est rilevante de tènnere una majore rapresentàntzia. Permìtere a un’eventuale minoria de tènnere comente si siat una rapresentàntzia

(4) Impedire chi un’acùmulu de tèssere e duncas de delegados in un’ùnicu distretu o addiritura in un’ùnica setzione potzat presentare una lista rapresentativa de una sola zona e potzat farsare sa realidade de su movimentu cuntzentrende sos votos de sos delegados susu de issa.

(5) Permìtere a sa lista e a su candidadu segretàriu, s’in casu de binghida de pòdere giùghere dae in antis su progetu polìticu de sa tesi a sa cale ant fatu riferimentu.