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SARDIGNA NATZIONE INDIPENDENTZIA – NO AI CAMPI LARGHI TRICOLORI

Sarebbe facile spiegare perché Sardigna Natzione non è e non sarà mai presente ai tavoli dei campi larghi italiani. Basterebbe dire che un’alleanza tra indipendentismo e dipendentismo in termini organici e di programma per governare la Sardegna renderebbe vana la ragione di esistere dell’uno o dell’altro. Non si può essere indipendentisti dentro una coalizione dipendentista dove le colonne portanti negano le ragioni stesse della loro esistenza, dove guida tutto il partito stato, quello che ha assicurato e assicura la sudditanza della nazione sarda allo stato italiano e la sua fusione perfetta con la nazione italiana.

Il discorso non cambia per il campo largo della destra tricolore che governa oggi la Sardegna. Come si fa ad essere indipendentisti alleandosi con i nazionalisti di Fratelli d’Italia, di Forza Italia e compagnia, che per loro natura stessa sono gabbie tricolori che hanno una concezione imperiale dello stato italiano da difendere nei confini stabilizzati con le varie annessioni con le quali è stato formato? Che negano anche le condivisioni con la Comunità Europea sulla quale noi invece contiamo costruendo un’Europa dei Popoli.

Ma, bisogna fermare le destre, bisogna togliere il governo ai sardo-leghisti dicono gli indipendentisti ideologici che per ideologia hanno risposto alle trombe che ha suonato la sinistra italiana per rinforzare le proprie trincee e per darsi una nota di colore sardista da contrapporre alla invidiata coloratura quattro mori assicurata alla destra dal PSd’Az.

In Sardegna non ci sono partiti italiani di sinistra, non può essere di sinistra chi è strumento dell’imperialismo italiano in Sardegna, chi è in Sardegna per impedirne la sovranità, la lingua, la storia, l’autostima, l’economia, chi è in Sardegna per garantire che la Sardegna sia bardanata dalle servitù militari, dalla funzione di discarica, dai corsari dell’energia eolica e solare e dai ladri di materie prime.

Quei partiti del campo largo guidato dal partito stato e dai populisti saranno di sinistra nel loro ambito e contesto italiano ma nell’ambito dell’umanità, dei popoli, sono di destra, lo sono quanto il partito comunista cinese in Tibet, quelli turchi in Kurdistan, quelli israeliani in Palestina, quelli russi e ucraini in Donbas. Chi è strumento di imperialismo non è di sinistra ma è la peggiore destra.

Ma, voi siete puristi, basta con il purismo! Purismo è un termine, che non appartiene all’indipendentismo, è inventato da chi purista non si sente, da chi non riesce a fare i conti con la propria coerenza, con quello che ha detto fino ad ieri. Il purismo non ci appartiene, saremmo disposti a fare i patti con il diavolo per liberare la nazione sarda dal suo ultimo dominatore ma solo se il diavolo non è il dominatore stesso perché, almeno a questo ci arriviamo, la lotta per la liberazione sarebbe vana come vani saranno i risultati che gli indipendentisti complementaristi ai partiti tricolori dicono di poter conseguire.

Sardigna 10/07/2023

CUNSITZU NATZIONALE Sardigna Natzione Indipendentzia

www.sardignanatzione.net

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